La storia della Chef Adeline Grattard mi aveva da subito incuriosito. Adeline Grattard, chef francese, nella culla della novelle cuisine, sposata con un uomo di Hong Kong, è riuscita a portare una cucina fusion di alto livello a Parigi, segnale di grande apertura internazionale anche dei cugini d’oltralpe. Avevo inoltre letto che prenotare un tavolo da Yam’tcha era un’impresa quasi impossibile. E così è stato! Devo ringraziare infinitamente la perseveranza di una cara amica e collega che, dopo vari tentativi di inviare la richiesta di prenotazione, è stata finalmente ricompensata con un messaggio di conferma della prenotazione. Siamo così arrivate il giorno successivo al 121 di rue Saint Honorè ad ora di pranzo. Ci hanno fatto accomodare, con mia grande gioia, ad un tavolo con vista sulla cucina dove la chef che era al lavoro ci ha accolto con un bel sorriso. Abbiamo scelto il menu degustazione a 7 portate con l’abbinamento di cibo e tè ed è stata una scelta che rifarei se dovessi tornare un giorno; il marito della chef è un grande esperto di infusi e tè oltre che sommelier e non è così comune avere abbinamenti eccellenti con una bevanda poco comune nei ristoranti di alto livello. Tra i piatti più entusiasmanti le capesante con riso selvaggio e foie gras, delicatissimo e molto saporito allo stesso tempo; non sono un’amante del foie gras ma in questo piatto era armonizzato perfettamente con il sapore delicato delle capesante. Il pollo con porri e nocciole è stato un tripudio di gusto e prelibatezza. Carne morbidissima e sapori orientali fanno di questo piatto un piccolo capolavoro! Molto buona anche la triglia accompagnata da spaghetti di soia e salsa in agrodolce e coriandolo. Ma il premio di piatto più gustoso e motivo per cui tornerei anche domani nel ristorante di Adeline Grattard è il panino al vapore, Bao, con cuore ripieno di rocquefort e mostarda, un misto paradisiaco di dolce e salato nella morbidezza infinita del panino cotto alla perfezione! Infine il dolce.
Un magico abbinamento di cheescake con biscotto di sesamo e mango e mandarini accompagnato da una meringa su crema di kiwi e menta, la giusta freschezza per compensare la cheescake e per terminare un pranzo indimenticabile che mi ha fatto venire voglia di tornare in oriente.
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August 2021
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