Sono arrivata in Piazza della Signoria con circa 10 minuit di anticipo rispetto alla mia prenotazione. Per prima cosa ho dato una rapida occhiata al Gucci Garden, una boutique alquanto varia al piano terra del palazzo, dove si possono trovare sia incredibili abiti ed accessori del famoso brand italiano sia un angolo con riviste e libri di nicchia, non facilmente trovabili nelle comuni librerie ed edicole. Ma il mio grande interesse era soprattutto per il ristorante; ho avuto il piacere di mangiare per 3 volte all’Osteria Francescana ed ero veramente curiosa di provare la nuova ‘creatura’ ad impronta dello Chef Massimo Bottura. Si può entrare nel ristorante direttamente dal Gucci Garden oppure dalla piazza; il posto è più piccolo di quello che mi aspettassi ma è veramente molto grazioso e curato (1). All’inizio una piccola sorpresa fuori dal menù: un infuso di anguria pugliese e rosa canina, molto delicato eppure così saporito (2). Quindi è iniziata la vera degustazione del menù con un piatto decisamente interessante: una tartare di palamita con tortilla di chipotle (3), deliziosa davvero e anche bellissima da vedere (4). Appena assaggiato il primo boccone ho riconosciuto la presenza del coriandolo: non sono una grande amante di questa spezia ma devo ammettere che non disturba affatto il gusto complessivo del piatto e rimane discreto anche al palato, donando una nota di freschezza con ricordi di gusti sudamericani. Effettivamente il menù è realizzato dalla Chef colombiana Ana Karime Lopez Kondo, la moglie del sous Chef dell’Osteria Francescana. E’ stata quindi la volta dei famosi tortellini di Chef Bottura. Per me i tortellini sono il sapore del Natale, mi ricordano la mia infanzia e le vacanze natalizie in generale, quando, dopo aver scartato i regali sotto l’albero la mattina di Natale, ci si siede tutti intorno al tavolo con il caminetto acceso. I tortellini dello Chef sono davvero gustosi, non so se posso dire di preferirli a quelli che preparavano le mie nonne e ora i miei genitori, ma sono comunque davvero speciali. Avvicinandosi al termine di questa esperienza è quindi arrivato il momento del dessert. Primo dolce una cheescake all’amarena (5): così leggera (sì esatto, una cheescake leggera!), delicata…ma quello che ho amato di più è stata la presentazione: questo dolce è davvero un piccolo capolavoro, non credete? E per finire una tripudio di cioccolato, Charley Marley, che lo Chef Bottura ha dedicato al figlio (6). Davvero il modo più dolce per concludere un’esperienza favolosa!
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August 2021
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