Nel cuore verde d’Italia che ancora risente degli effetti del terremoto del 2016, a Norcia, c’è un Ristorante con una stella Michelin, ospitato in una location davvero speciale, il Palazzo Seneca, un hotel raffinato in un palazzo del XVI secolo ben conservato. E il suo ristorante Vespasia è simbolo di una terra che non si piega, che guarda avanti e racconta le tradizioni di una regione dai sapori antichi in chiave gourmet. Una cucina giovane, nella mia esperienza risultata con alti e bassi: soddisfatta dai primi e dai dolci, un po’ meno dai secondi che non mi hanno entusiasmato. Abbiamo scelto un menu di terra a quattro portate e un menu con piatti scelti dallo Chef (è possibile richiedere diversi piatti e menu dallo stesso tavolo). Inizio nel menu a scelta dalla cucina: insalata dell’orto con tartufo farro, erbe e ortaggi (carote, ravanelli) con Saba. Primo piatto del Menu terra, l’Uovo con spuma di patate e salvia e palloncino al tartufo nero di Norcia. L’uovo è cotto per 1 ora a 50 gradi e resta davvero morbido, buona la presenza della salsa bernese che dà un po’ di acidità e alleggerisce il piatto. Nel menu a sorpresa il primo (scelto da noi per assaggiarlo): tortelli ripieni di coratina di agnello con limone, yogurt e maggiorana, un gusto davvero deciso. Nel menu di terra farro mantecato con erborinato di capra e ortica e polvere di carbone, gustoso e ben mantecato come un risotto. Arriva poi la portata definita misteriosamente ‘Il Piatto più Buono del Mondo’: spaghetti al pomodoro, semplici, eleganti, buonissimi. Tra i secondi il maialino morbido e croccante con chutney di mele e scalogno caramellato e l’Agnello che cuoce per 3 giorni a 60 gradi coperto di polvere di carbone vegetale Interessante abbinamento di cioccolato e tartufo in un dolce, più classico ma buono il Millefoglie con namelaka di cioccolato allo zenzero e sorbetto di albicocche.
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August 2021
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