Un ambiente elegante nel centro di Noto, un servizio attento, un’importante carta dei vini e l’idea di portare in tavola piatti della tradizione siciliana rivisitati con creatività ed innovazione, fanno del Ristorante Crocifisso un posto in cui programmare un pranzo o una cena per i turisti gourmet. Io ho optato per un percorso degustazione a 5 portate. Un ‘Benvenuto’ degno del termine: sablè con burro all’olio, cappero, acciuga marinata in aceto e polvere di pomodoro insieme alla polpettina di patata affumicata e baccalà con salsa aioli sopra e sotto, sfiziosi è molto carini nella presentazione (la polpettina sulla testa di Moro). Si procede poi con Pane, Panelle e Gambero Rosso, ricotta al limone e lattuga canasta, il tutto presentato nella forma di un hamburger. Molto buono il gambero ma nel complesso una portata a cui mancava un po’ di sapore. Poi Cozze, Caciocavallo e Salicornia, un piatto molto goloso con le cozze più buone che abbia mai mangiato! ‘Chitarra alle Sarde’: pinoli, uvetta, finocchietto, salsa zafferano, un piatto davvero gustoso. Ricciola ‘alla Matalotta’, con pomodoro, origano, cipolla e olive nere, unico appunto avrei cotto un po’ meno il trancio di pesce. Predessert: crema all’arancia con sfera di sorbetto al mandarino, freschezza e acidità ideali per aspettare l’ultima portata.
Il dessert: cannolo di ricotta con gelato al pistacchio, un connubio siciliano classico davvero ben riuscito (il gelato, ottimo il gusto, alleggerisce il cannolo con la sua freschezza).
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August 2021
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