La mia prima volta da Immorale a Milano! Gusti decisi, una cucina caratterizzata più da umami e affumicato che da acidità e piccoli dettagli che mi hanno quasi ricordato i miei viaggi in Francia: burro salato di Normandia, cremosità , salse e sapori concentrati. . Primo assaggio molto interessante: fave alla brace, cedro marmellato e pecorino romano. Piatto che mi ha intrigato nonostante non sia appassionata di sapore ‘bruciato’ e affumicato, ottimo il contrasto tra amaro della brace e sapidità (e personalità) del pecorino. . A seguire asparagirosa di Mezzago, polline, alga di nori, marja (sapore generale del piatto a tendenza dolce, quasi come se ci fossero miele o nocciole!) e carciofo alla brace, prezzemolo, menta selvatica, aglio, burro al limone. Candele con bisque di gamberi viola di Mazara e finocchietto. Piatto mediterraneo con sapori concentrati, carattere travolgente che non lascia indifferente. . Il risotto con carote , latte di pecora al Carbone e liquirizia è goloso ma (a mio gusto) nel complesso predomina un po’ troppo il sapore affumicato del latte al carbone, più equilibrati e stuzzicanti i bocconi con un po’ di carote e liquirizia! Degno di nota un buon #vinobianco naturale in abbinamento, Le Tourbillon de la vie (base Macabeo), vino divertente, profumato di fiori e frutti e con sentori minerali che ritornano anche in bocca con un gradevole finale sapido.
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August 2021
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