.A Santo Stefano di Sessanio dalla fine degli anni ‘90, l’imprenditore Italo-svedese Daniele Kihlgren ha iniziato un’opera di recupero conservativo del borgo, delle strutture e dei mobili e delle tradizioni locali per costruire l’albergo diffuso Sextantio che mantiene l’esatta identità del posto che viene così tutelato.Gli interni delle stanze sono ispirati alle foto che Paul Scheuermeier, linguista svizzero, scattò in Abruzzo negli 1920 e, per evitare l’utilizzo di materiale contemporaneo, si è ricorso all’impiego di oggetti autoctoni spesso archiviati nei musei; il risultato è un tuffo nel passato, come se il tempo avesse congelato un luogo che può rivivere una sua nuova storia, di cui ciascuno di noi può diventare protagonista.
Suggestivo ed emozionante, è come descriverei i miei giorni al @sextantio a Santo Stefano di Sessanio.
0 Comments
Leave a Reply. |
Archives
August 2021
Categories |