Una nuova stella Michelin a Milano e un recente addio: ormai quasi due settimane fa ho avuto il piacere di pranzare al Ristorante l’Alchima e di provare dunque la cucina di Davide Puleio (premio speciale giovane chef Michelin 2020) prima che si interrompesse la sua collaborazione con il ristorante proprio pochi giorni fa. Ambiente curato, belli i tavoli rotondi con sedute su divani dallo schienale alto dove mi sono potuta accomodare. Piccola ma suggestiva cantina con una bacheca piena di bottiglie. Percorso di degustazione molto gradevole, cucina italiana con note di delicatezza anche nelle preparazioni che potrebbero risultare di sapore più deciso (come la coda alla vaccinara sul risotto), molto soddisfatta da tutti i piatti, leggermente sotto tono il dessert rispetto alle altre portate. Antipasto incredibilmente goloso ed equilibrato: zucca arrostita, carote, castagne e fonduta di Castelmagno, avrei fatto volentieri il bis! Il celebre Risotto Milano - Roma. Primo molto buono e interessante, un’unione dell’Italia nella celebrazione dei piatti più noti delle sue due città più importanti: risotto alla milanese con una piccola porzione di coda alla vaccinara appoggiata sopra, un abbinamento che funziona decisamente! Per secondo Costine di maialino laccate, radicchio alla brace e cavolo rosso all‘ibisco, una carne deliziosa, morbida e saporita, davvero un buon piatto.
Come dessert ho voluto provare il Tiramisù L’Alchimia, una versione a diverse consistenze di uno dei miei dolci preferiti: non male ma non da capriole.. Esperienza nel complesso positiva, un bel ricordo, sarò curiosa di tornare per apprezzare i futuri eventuali cambiamenti è ancora nuovi piatti!
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August 2021
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