Se passate da Bolgheri vi consiglio di prenotare una cena da Arduino Bolgheri. Incastonata tra le colline toscane e il mare, i prodotti della terra coltivati nell’azienda agricola diventano protagonisti di una ‘Rigenerative Farm to Table Experience’. Le materie prime, che compongono un menu interamente vegetariano, vengono così esaltate dal fuoco (brace, affumicatura, sotto cenere, plancha) e dalla creatività di due ragazzi che portano al tavolo insieme ai piatti un grande entusiasmo e passione per il loro lavoro. E il risultato si vede e si sente. Il meglio di se della cucina è arrivato a mio parere nelle preparazioni con meno ingredienti dove riusciva ad emergere maggiormente la distinzione dei sapori e una nota fresca che forse è un pochino mancata (nonostante un menu vegetale) ma nel complesso sono rimasta piacevolmente colpita dalla gran parte dei piatti (6 portate più piccoli appetizer lungo il percorso), vale la pena fermarsi per andarli a trovare e provare il menu! ‘Oro nel pollaio’: crema di patate cotte sotto cenere/mix di verdure di stagione marinate e cotte sulla plancia/chips di cipollotto rosso e tuorlo d’uovo marinato ricoperto da una foglia d’oro (omaggio all’azione importante delle galline sulla rigenerazione del suolo) . Risotto e aromatiche: riso acquerello invecchiato 7 anni, brodo di erbe aromatiche fresche, limone fermentato, polveri di aglio nero, carota, barbabietola e maggiorana Cipollotto cotto sotto cenere/panna acida affumicata/foglie di cappero/granita di sambuco al kombucha. . Madeleine alle olive/maionese kimchi/pomodorino confit. Anguria/friggitelli
. Cappellaccio cacio e pepe: cappellaccio di pasta fresca all’uovo con ripieno di cacio e i 5 pepi, crema di carote viola al lemongrass
0 Comments
Leave a Reply. |
Archives
August 2021
Categories |